Il resveratrolo: un alleato vegetale dai poteri anti-invecchiamento eccezionali

Questo polifenolo si trova in notevole quantità nell’uva ma anche nella rinascita del Giappone Fallopia japonica (Polygonum cuspidatum), originaria dell’Asia orientale, che è la pianta conosciuta per essere la più ricca di resveratrolo. I rizomi accumulano da 20 a 50 volte più resveratrolo rispetto alle altre parti della pianta.

L’esposizione alle radiazioni ultraviolette provoca uno stress ossidativo a livello cutaneo che costituisce uno dei principali fattori dell’invecchiamento precoce della pelle o fotoinvecchiamento. I raggi ultravioletti causano la degradazione cellulare con la distruzione delle fibre elastiche e la degenerazione del collagene, causando la comparsa di rughe. Nell’ambito dell’uso cosmetico locale, il resveratrolo è stato oggetto di numerosi studi sulle sue capacità antiossidanti, antinfiammatorie e fotoprotettive.

Previene la produzione dei radicali liberi, in particolare emessi dai raggi UV, inibisce gli enzimi responsabili della degradazione del collagene, stimola la sintesi degli antiossidanti enzimatici endogeni presenti nella pelle, aumenta la durata della vita cellulare attivando una sirtuina (SIRT-1), una proteina della longevità presente nelle cellule della pelle. Questa proteina induce l’espressione dei geni che codificano gli enzimi di riparazione del DNA e gli enzimi antiossidanti, cioè, geni che aumentano la vita delle cellule. 

Questo principio attivo di origine vegetale è anche l’alleato della pelle sensibile e irritata, lenisce e ci aiuta a mantenere una pelle soda ed elastica. Proteggendoci quotidianamente dalle aggressioni ambientali, il resveratrolo è particolarmente indicato per prevenire e trattare i segni dell’età